Comacchio è una bellissima cittadina, molto affascinante con i suoi canali e i ponti per attraversarli. L’ideale è fare una passeggiata a piedi e perdersi alla scoperta delle vie e delle caratteristiche casette colorate.
Ma vi do qualche suggerimento per godervi una giornata a Comacchio.
Dove parcheggiare
Io ho raggiunto Comacchio in auto e ho trovato un comodo parcheggio vicino all’inizio dei canali, dove comincia poi la zona pedonale. Vi consiglio di impostare sul navigatore “Coop via Fattibello” e di cercare in quelle vie limitrofe, ci sono tanti parcheggi e non sono a pagamento.
Trepponti
Il primo monumento che si incontra é il Trepponti, il più rappresentativo di Comacchio per la sua originalità. Si tratta di una costruzione seicentesca in laterizio con una pianta a pentagono irregolare che deriva dai 5 canali che formavano l’incrocio sovrastato dal ponte. Da qui si poteva raggiungere il mare oppure dirigersi verso la città.
Museo Delta Antico
Passeggiando lungo il canale principale, ci si imbatte nella maestosa facciata del settecentesco Ospedale degli infermi, oggi sede del Museo Delta Antico. Questo edificio in stile neoclassico è uno dei più significativi e monumentali del centro di storico di Comacchio. Il museo presenta testimonianze archeologiche del territorio, dall’età protostorica al medioevo. Attraverso l’esposizione di quasi duemila reperti viene narrata la storia del popolamento umano in corrispondenza dell’area del delta. Il Po, i numerosi canali navigabili e le vie di terra hanno rappresentato nei secoli importanti vettori commerciali e culturali di comunicazione tra le civiltà del mondo Mediterraneo e l’Europa continentale. Una storia davvero affascinante!
Dove mangiare (soprattutto cosa!)
Comacchio è rinomata per l’anguilla: infatti la si trova marinata nelle caratteristiche scatolette, insieme ad altri prodotti tipici come le acciughe marinate e l’acqua della marinata, e la si può gustare in uno dei tanti ristoranti che si trovano lungo il canale. Io mi sono trovata benissimo alla Trattoria “La pescheria” in via Fogli dove servono l’anguilla grigliata super croccante e gustosa.
Ma mi ha conquistata il piatto di seppie con i piselli in umido e delle fettine di polenta… Indescrivibile!
Ma prima di pranzo ci sta un aperitivo, soprattutto se si passeggia! Ed essendo in provincia di Ferrara, zona di zucche dolcissime, non potevo non assaggiare la focaccina con una crema di zucca e stracchino. Da leccarsi i baffi!
Loggiato dei Cappuccini
Il lungo porticato che congiunge la città alla lontana chiesa della Madonna del popolo o di S. Maria in Aula Regia è l’ultima delle grandi costruzioni realizzate nella prima metà del Seicento e conclude la stagione che ha fissato definitivamente la “forma urbis” di Comacchio.
Realizzato tra la fine del 1647 e la primavera successiva è una “strada coperta da un lungo ordine di portici che difendono i passeggeri dalla Tramontana”. L’estremità occidentale dell’abitato, dove si trova il santuario dei Cappuccini, era infatti un luogo isolato, totalmente aperto alle valli, privo di abitato, impraticabile d’estate per il caldo e d’inverno per i freddi venti. Si tratta di uno spettacolare intervento urbanistico che ha raddoppiato visivamente l’estensione della città, con un effetto accentuato dal riflesso sull’acqua dei canali. Un susseguirsi di 142 archi accompagna le preghiere e i passi dei fedeli verso il lontano santuario che ospita l’immagine della Madonna del popolo.
Saline
Oltre al bellissimo centro storico di Comacchio, vi consiglio di visitare le valli e le saline. Io non sono riuscita a vedere i fenicotteri rosa, ma vi assicuro che vale comunque la pena fare una passeggiata nei dintorni per ammirare il paesaggio. Meglio ancora se riuscite a prenotare un giro in barca attraverso il centro visite visitdeltapo.it
Per altre foto della stupenda Comacchio, vi aspetto sul mio profilo Instagram ioleontour